giulia brescacin
chi sono
Una tarantola, ciò che si dice di un bimbo che non vuole saperne di stare fermo.
Questa ero io. Dovevo muovermi, correre, saltare, sfogare il mio corpo in ogni modo e con ogni mezzo. Ho praticato diversi sport anche a livello agonistico, uno fra tutti l’atletica leggera, nello specifico il salto in alto. È stato un grande amore.
Nel mio cammino ho avuto la fortuna di incontrare poi il Contrology, ossia il Pilates, che ha ridimensionato completamente il mio concetto di movimento, portandomi ad approfondire questo vasto mondo.
Ascoltate il vostro corpo, lui sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.
È una macchina ad ingranaggi perfetti e spetta a ciascuno di noi mantenerli pronti e armoniosi.
Se gli permettiamo di esprimersi al meglio, la nostra quotidianità sarà inevitabilmente più leggera . . .
. . . sempre con una gran dose di divertimento!
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